Nuovo E-book

"LA SCINTILLA NELLA PIOGGIA"

Da 30€ in banca ad una App da 300K

prima 30 € - Adesso 18 € !

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Trenta euro in banca, un sogno troppo grande e nessun piano B. Non c’erano investitori, non c’erano finanziamenti, non c’era nemmeno un “salvagente” a cui aggrapparsi. C’erano solo trenta euro in banca, un mucchio di tentativi falliti e un’idea che sembrava impossibile.

la scintilla nella pioggia

💡 Questo libro è per te se:

Ti senti bloccato e pensi di non avere abbastanza risorse.
Vuoi costruire un progetto digitale, ma non sai da dove iniziare.
Vuoi capire come trasformare le difficoltà in energia creativa.

⚡ La scintilla nella pioggia non è solo un libro.
È un inizio.
Con l’ebook ricevi anche l’accesso alla community e agli strumenti che stanno cambiando il modo di creare prodotti digitali.

Elenco dei capitoli

● Capitolo 1 - L’ossessione del 95 %.

● Capitolo 2 - La scintilla nella pioggia.

● Capitolo 3 - Un programmatore senza codice.

● Capitolo 4 - Quando il coraggio costa più dei soldi.

● Capitolo 5 - L’ultima carta..

● Capitolo 6 - Il giorno che premetti “ PUBBLICA”

● Capitolo 7 - Effetto domino.

● Capitolo 8 - Da ebook a ecosistema.

● Capitolo 9 - Oltre il baratro.

● Epilogo - Cogli la tua scintilla nella pioggia

👉 Non è un manuale motivazionale.
👉 Non è un libro tecnico.
👉 È la storia cruda e autentica di come, senza investitori e senza competenze di programmazione, un’idea nata in una stanza qualunque è diventata un software usato da migliaia di persone.

prima 30 € - Adesso 18 € !

Cosa non è:

📘 Scaricalo ora su Digistore24 e comincia il tuo viaggio 👉

La scintilla nella pioggia

Quando finalmente trovai il coraggio di mostrare qualcosa del Blue Lime Editor, non fu un grande lancio. Non c’erano conferenze, video professionali o pubblicità. C’erano io, il mio portatile e qualche post buttato su Reddit, LinkedIn e nella mailing list che avevo faticosamente costruito nei mesi precedenti. Scrissi parole che pensavo avrebbero acceso curiosità.

Scelsi screenshot che, per me, erano la prova che stavo creando qualcosa di diverso. Premetti “Pubblica” con la stessa tensione con cui un attore entra in scena alla prima di un teatro gremito.

Poi… Silenzio. Nessun commento. Nessun like. Neanche un’email di risposta, nemmeno per dirmi «Non mi interessa».

Il vuoto

....Non era solo deludente.

Era come se il mondo mi stesse dicendo: « Non vali abbastanza nemmeno per essere criticato ». E quella sensazione, per un creatore, brucia più di qualunque insulto.

Nei giorni successivi, rileggevo i miei post alla ricerca dell’errore: forse il testo non era abbastanza persuasivo, forse le immagini erano sbagliate, forse… ero io il problema. Poi arrivò il pensiero che temevo di più: “Ho sbagliato prodotto”

Ero convinto di aver fallito miseramente...

Quella convinzione era un macigno. Guardavo in faccia la sconfitta, e per la prima volta mi sembrò di dover accettare l’idea che tutto fosse finito lì.

fuori pioveva..

E nella pioggia, mentre fissavo il vuoto, accadde qualcosa.

Non fu una voce forte, non fu un’illuminazione teatrale.

Fu quasi un sussurro... una scintilla nella pioggia..

Ascoltavo : “ Non arrenderti adesso! … non ancora..

Credi in te stesso. Ce la farai solo se vai avanti ”.

Non so da dove venisse quella voce.

Forse era l’ultima goccia di orgoglio,

forse la paura di ammettere che avevo sprecato 7 mesi.

Ma so che ascoltare quella voce..

richiese più coraggio di quanto avessi mai avuto.

Credere in sé stessi quando tutto va bene è facile.

Ma credere in sé stessi malgrado tutto e tutti,

quando le prove sono tutte contro di te,

quando non c’è neanche un piccolissimo segnale positivo

a cui aggrapparsi..

quando ti guardi attorno e non vedi altro che problemi da risolvere..allora, credere in se stessi..

ancora una volta,

fidatevi, è davvero difficile…

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Capitolo 2

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la scintilla nella pioggia

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La scintilla nella pioggia

La scintilla nella pioggia

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Poi… Silenzio. Nessun commento. Nessun like. Neanche un’email di risposta, nemmeno per dirmi «Non mi interessa».

Il vuoto

....Non era solo deludente.

Era come se il mondo mi stesse dicendo: « Non vali abbastanza nemmeno per essere criticato ». E quella sensazione, per un creatore, brucia più di qualunque insulto.

Nei giorni successivi, rileggevo i miei post alla ricerca dell’errore: forse il testo non era abbastanza persuasivo, forse le immagini erano sbagliate, forse… ero io il problema. Poi arrivò il pensiero che temevo di più: “Ho sbagliato prodotto”

Ero convinto di aver fallito miseramente...

Quella convinzione era un macigno. Guardavo in faccia la sconfitta, e per la prima volta mi sembrò di dover accettare l’idea che tutto fosse finito lì.

fuori pioveva..

E nella pioggia, mentre fissavo il vuoto, accadde qualcosa.

Non fu una voce forte, non fu un’illuminazione teatrale.

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Non so da dove venisse quella voce.

Forse era l’ultima goccia di orgoglio,

forse la paura di ammettere che avevo sprecato 7 mesi.

Ma so che ascoltare quella voce..

richiese più coraggio di quanto avessi mai avuto.

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quando non c’è neanche un piccolissimo segnale positivo

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quando ti guardi attorno e non vedi altro che problemi da risolvere..allora, credere in se stessi..

ancora una volta,

fidatevi, è davvero difficile…

Capitolo 2

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Quella convinzione era un macigno. Guardavo in faccia la sconfitta, e per la prima volta mi sembrò di dover accettare l’idea che tutto fosse finito lì.

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